Investimenti stranieri. Secondo quanto reso noto dalla Banca centrale albanese, nel terzo trimestre del 2013 gli investimenti diretti esteri hanno registrato una forte crescita nell’ordine del 61% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nell’arco temporale considerato l’ammontare degli investimenti diretti esteri è stato pari a 266 milioni di euro. Sempre secondo la Banca centrale, nei primi 9 mesi del 2013 gli investimenti diretti esteri hanno raggiunto il valore di 712 milioni di euro, con un incremento del 27% rispetto al periodo gennaio-settembre dell’anno precedente.
MONTENEGRO
Investimenti. Il Ministero delle Finanze del Montenegro sta preparando un nuovo pacchetto di misure di incentivazione per attrarre investimenti nel nord del Paese e nei comuni di Cetinje e Niksic. Sono in via di preparazione nuovi atti normativi che regoleranno gli incentivi sotto forma di esenzione dal pagamento delle tasse sul profitto e redditi delle persone fisiche per cinque anni per imprese neo-costituite, ovvero due anni per ogni persona neo-assunta, fino al tetto massimo di 200.000 euro, inclusi i benefit ed eventuali finanziamenti statali. Gli incentivi non sono previsti per il settore legato al commercio, ristorazione, pesca e la produzione di acciaio.
BOSNIA ERZEGOVINA
Zone franche. Secondo la Direzione sulle imposte indirette della Federazione della Bosnia Erzegovina nel paese sono attive quattro zone franche: “Holc” d.o.o. a Puracic, “Vogosca” d.o.o. a Vogosca, “Visoko” d.o.o. a Visoko e “Hercegovina” d.o.o. a Mostar. Secondo l’indicatore che rapporta il valore dei beni esportati al valore dei beni prodotti nella zona, il miglior risultato è stato registrato dalla “Vogosca” d.o.o., la cui intera produzione è stata esportata. La zona franca “Holc” d.o.o. ha esportato il 99,65% della sua produzione, mentre “Visoko” d.o.o. il 99,1%.